Scuola pubblica

Pubblicato il 9 Dicembre 2014

Dopo due anni e mezzo di scuola dell'infanzia comunale il nostro bilancio è più che positivo. Certo la maestra fa la differenza e a noi è andata più che bene. Qualche vicessitudine poco felice per un paio di mesi in cui gravidanze e malattie hanno destabilizzato la situazione,  ma per il resto è filato tutto più che liscio. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare un bel gruppo di genitori, presenti e solidali, i bambini hanno fatto gruppo e organizzano da soli le pizzate con gli amici! La maestra si preoccupa di chiamarti in ufficio per dirti che a M. è sceso un po' di sangue dal naso perché sa che non ti incontrerà all'uscita perché M. oggi si ferma al doposcuola, e ti chiama per dirti quale certificato serve per rientrare a scuola con i punti di sutura, perché sa che in quel momento sei dal medico a fare la medicazione. Che dire? M. proseguirà il suo percorso nella scuola primaria a fianco, la cui presentazione di oggi mi ha convinta molto più della scuola più "in  centro" e di sicuro non farà la prima scuola elementare al mondo di design, con l'80% di ore in inglese (qualche pedagogista del progetto, ammesso che ce ne sia uno, mi dovrebbe spiegare perché dovrei essere più interessata a insegnare a mia figlia l'inglese prima dell'italiano, vivendo noi a Milano. E anche perché un venditore inascoltabile cerca di convincermi a partecipare all'open day per sei mesi di fila. Una buona scuola non si "vende" da sé?). Del resto la maestra di teatro-danza in inglese dice che M. comincia a capire e che anche C. (frequentante scuola dell'infanzia bilingue privata) comincia anche lei a capire... Son soddisfazioni!Così sabato andremo alla giornata "scuola aperta", ma la scelta è già fatta e non ci faremo spaventare dagli infissi vecchi e da eventuali muri scrostati, mal che vada faremo un po' di scuola cantiere e "pitteremo" insieme ai bambini, prima di dare una mano al progetto biblioteca,  orto, informatica ecc. Certo speriamo che le maestre non interrompano il nostro trend positivo, perché confesso che la maestra tutta in nero con tacco 12 e aria annoiata un po' mi preoccupa... ma suvvia non giudichiamo dalle apparenze! E poi è una probabilità su sei...

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